Cosa spinge una donna a spogliarsi in pubblico? Ognuno vive ogni cosa a modo suo... Forse ciò che spinge è la voglia di provare qualcosa di nuovo, di volersi mettere in mostra, oppure è solo una innaturale "passione" per un certo tipo di cose... Ma come criticare? Come ad alcuni piacciono le moto ad altri piacciono le biciclette, come alcuni sognano di fare il pompiere altri gli astronauti, e come alcuni sono riluttanti verso certi atti, altri lo trovano piacevole e divertente...
Sicuramente ci possono essere anche dei casi eccezionali (es. una donna attraente non ha di che vivere e ricorre a quello), ma esclusi quelli, a mio avviso, si tratta solo di una questione di gusti.
La vicenda della donna, insegnante di giorno e pornostar nel tempo libero, aveva creato molte polemiche nel nostro Paese. Si chiama Anna Ciriani, ma in arte si fa chiamare Madameweb.
E' alta 174 cm, rossa di capelli con gli occhi verdi. Ha le gambe lunghe e un bel culo. Di seno ha una 6a. Ha un sorriso dolce e smagliante e un fisico prosperoso da “femme fatale” che nel quotidiano cerca di nascondere con abiti semplici e mai appariscenti. Fa la docente di Lettere a Pordenone in una scuola media e nella vita pubblica dice di essere irreprensibile.
Ciao Anna, presentati ai nostri lettori .
ANNA - Mi chiamo Anna Ciriani e sono di Pordenone. Dire l’età mi sembra indelicato, ma posso dare un range accettando la definizione di “Milf” che spesso mi attribuiscono. Sono una professoressa laureata in storia contemporanea, da qui nascono alcuni dei nickname che i media mi hanno assegnato per le mie vicende passate: “Porno Prof” e “Sexy Prof”. Infine alcuni mi conoscono anche come “Madameweb” per i numerosi seguaci che ho in rete, ma io preferisco sempre e solo Anna Ciriani.
URLOPOP - Come definisci quello che stai facendo in giro, è una provocazione o qualcosa di artistico?
ANNA - No, non è assolutamente una provocazione! Forse è solo voglia di esibizione, più per l’uomo che amo che per me stessa, o per gli altri! Arte? Non lo so, ma penso sia interessante leggere cosa ha dichiarato in un’intervista il regista Alberto D’Onofrio, autore di un documentario sulla mia storia (attualmente in onda su CieloTV – SKY): “Volevo raccontare la linea di confine tra la morale ed il libertinaggio, attraverso le storie di alcune persone che vivono sulla propria pelle questa sensazione di irregolarità, come se fossero i rappresentanti, non compresi, di un movimento di avanguardia che trova nell’erotismo una forma di espressione culturale. Nel 2014 – conclude – il sesso è vissuto ancora come un tabù e le persone che decidono di vivere liberamente alcune esperienze ritenute “estreme” vengono giudicate negativamente dalla società”.
URLOPOP - In che cosa consiste la tua perfomance e che cosa vorresti trasmettere agli altri.
ANNA - La mia performance consiste nell’esibire il mio corpo per trasmettere un desiderio di libertà che ponga nuovi limiti al comune senso del pudore! Non vedo volgarità in un corpo esibito.
Chissà perché un topless in spiaggia è diverso da un topless in strada? Personalmente provo più indignazione per l’indifferenza alla sofferenza, alla droga, all’alcol, o all’illegalità. Molte persone si scandalizzano per un seno in mostra e non battono ciglio se affonda un barcone con 300 migranti a bordo. C’è molta ipocrisia e falsa morale nella società odierna.
URLOPOP - Come vieni accolta nei locali? Qual è la reazione della gente nei locali?
ANNA - Nei locali in cui mi invitano come ospite mi hanno sempre accolta bene, con molto entusiasmo, rispetto ed educazione. Le persone sono spesso sorprese e divertite allo stesso tempo, ma raramente si scandalizzano. Uomini e donne si avvicinano a me in egual misura per conoscermi, o per fare delle foto insieme. Ovviamente non mancano le critiche di donne invidiose che mai si potrebbero permettere una simile sfilata, o di uomini arroganti che celano in una critica l’unico modo per farsi notare. Per fortuna le persone meschine che incontro in un locale si contano sulle dita di una mano e non sempre ci sono.
URLOPOP - Hai mai ricevuto delle reazioni violente?
ANNA - Fortunatamente no, ma continuerò a tenere gli occhi ben aperti.
URLOPOP - Hai viaggiato per tutta l’Italia? Dove, le razioni del pubblico sono diverse a seconda del luogo?
ANNA - Ho viaggiato in tutto il mondo, dal Giappone all’Africa, dagli Stati Uniti a molti Paesi Arabi e le reazioni sono molto differenti in virtù della religione, della cultura e del grado di civiltà che un popolo ha raggiunto. Sicuramente una donna nuda che cammina per le strade di Berlino suscita meno scalpore di una donna nuda che cammina per le strade di Roma! Comunque, tornando all’Italia, il Nord è sicuramente più tollerante del Sud, ma i meridionali sono decisamente più caldi dei settentrionali nell’esternare i loro apprezzamenti.
URLOPOP - Raccontaci della tua esperienza al Chiambretti Night.
ANNA - Piero Chiambretti è una persona molto gentile! Mi volle al Chiambretti Night per intervistarmi sull’episodio di Berlino e sulla vicenda che ne seguì.
(Nel 2008 andai a una fiera dell'eros a Berlino, siccome era permesso girare nuda in fiera mi spogliai. Alcune persone mi ripresero e mi fotografato. Il video è le foto finirono in rete a mia insaputa. Qualcuno mi riconobbe e informò la scuola dopodiché venni sospesa per 6 mesi dalla scuola e l'aria vicenda finì sui giornali di mezzo mondo.)
E’ un uomo brillante, molto intelligente e io partecipai molto volentieri al suo programma. Con me furono tutti molto cortesi, mi diedero spazio e mi trattarono - senza che io avessi alcun merito - come una “Star”.
URLOPOP - Com’è la tua giornata tipica?
ANNA - Conduco una vita normale, fatta di famiglia e lavoro. Le mie evasioni sono rare e sono ritagliate principalmente nel periodo estivo in quanto ho più tempo libero poiché non lavoro.
URLOPOP - Sei sposata? Cosa ne pensa tuo marito?
ANNA - Sì, sono felicemente sposata e ci amiamo nella buona e nella cattiva sorte! La complicità è un elemento fondamentale in una coppia trasgressiva, altrimenti prevarrebbero il tradimento, l’egoismo e l’opportunismo e tutto ciò decreterebbe la fine del rapporto.
URLOPOP - Hai atteggiamenti diversi quando sei in pubblico rispetto alla tua vita privata?
ANNA - Ritengo che nella vita ci siano dei momenti in cui sia lecito concedersi qualche libertà in più e altri in cui sia necessario essere seri, morigerati e professionali. Lavoro e famiglia restano per me inviolabili e li antepongo davanti a tutto.
URLOPOP - Hai tanti spasimanti? Hai mai avuto qualche caso di stalking?
ANNA - A seguito del clamore mediatico che ha suscitato il mio caso sono diventata un personaggio pubblico, quindi tra i giornali che hanno parlato di me, le trasmissioni tv alla quale ho partecipato e i social network in cui sono presente ho conquistato migliaia di fans e spasimanti. Ricevo un centinaio di email al giorno da parte degli ammiratori. Gli stalker solitamente sono dei codardi che molestano donne sole e indifese mentre io, per mia fortuna, non sono né l’una né l’altra.
URLOPOP - Hai qualche idolo?
ANNA - Professionalmente stimo molto Vittorio Sgarbi, ma da storica e donna di fede quale sono, ritengo che Gesù sia il mio unico idolo.
URLOPOP - Che sogni hai? Come vedi il tuo futuro?
ANNA - Sono una persona modesta e i miei sogni sono volti alla serenità mia e delle persone che amo, oltre che alla realizzazione professionale. Non riesco ad immaginare il mio futuro, ma mi auguro sia sereno, in virtù di una meritata ricompensa che spetta di diritto a qualunque persona abbia sempre vissuto senza fare del male a nessuno, senza indossare maschere, con coerenza, onestà e lealtà.
URLOPOP - Posso chiederti il tuo orientamento sessuale?
ANNA - Sicuramente molto trasgressivo ed etero… ma mai dire mai!
2014
