"Che cos’è la creatività?… E’ la capacità di "vedere"… e di "rispondere". Noi uomini non possiamo non creare. La natura creativa dell'essere umano risiede in un suo specifico molto preciso: nella capacità di dare un senso, ciascuno il suo, a sé stesso, o all'altro da sé. Noi umani, proprio in quanto umani, procediamo sempre verso un senso.
Se la vita ha un senso - ce l'ha nella nostra unicità. Celebrando l'unicità in noi, celebriamo la vita. La creatività è l'atto per eccellenza in cui si esprime la nostra unicità.
Creatività è sinonimo di vita al livello più alto. Oggi, cari amici e nemici di URLOPOP, vi presentiamo una vera mente creativa!
Da molto tempo volevo intervistare Stefano Rampinelli, un personaggio creativo e complesso che si occupa di organizzazione dei eventi e non solo. Ieri finalmente ci siamo riusciti a trovarci e abbiamo trascorso una bella oretta insieme! Ci siamo.
Ciao Stefano è davvero un piacere averti finalmente con noi. Presentati ai nostri lettori.
STEFANO - Il piacere è mio. Incredibilmente 47 anni ad ottobre ( incredibilmente perché il tempo è volato ) sono nato a Venezia ed attualmente faccio base a Treviso.
URLOPOP - Quando hai iniziato a lavorare nel mondo del divertimento e come mai?
STEFANO - Ho iniziato presto, appena maggiorenne. La grande passione per la musica è stato il collante, unito a che nella Venezia di allora non c'erano ne club e ne occasioni di incontro e se volevi qualcosa del genere dovevi crearlo.
URLOPOP – In cosa consiste il tuo lavoro?
STEFANO - Ci sono tanti modi di fare il mio lavoro. Oltremodo è un lavoro che richiede molte figure professionali per avere successo. Io ho deciso di fare l'organizzatore di eventi o come si usa dire ora il promoter e di farlo per i miei locali o all'esterno.
Ho attraversato tante fasi e tante esperienze.
Ad oggi punto sulla qualità e la creatività degli eventi da realizzarsi. Mi sono parzialmente allontanato dai club anni 90 che tanto ho amato e supportato con il mio lavoro ed investimenti per seguire uno stile più libero e creativo fatto di occasioni di incontro di qualità.
Una scelta difficile quanto personale dove dentro c'è un po’ di marketing ed un po' di possibilità di stare vicino a mia figlia Sofia che è la cosa più importante al mondo. Con una carriera così lunga l'armadio è pieno di medaglie più o meno riconosciute o condivise. La prossima medaglia la voglio da Sofia.
URLOPOP – Parlaci della tua società?
STEFANO - Ne possiedo tantissime legate all'intrattenimento. Alcune attive e fortunate ed altre meno. Alcune reali ed alcune virtuali legate solo ad un singolo progetto.
Ad oggi la mia società sono io. La mia faccia ed i miei contenuti ed i servizi che offro. Il fatto che sia inquadrata con una partita iva per motivi fiscali è solo un tecnicismo.
URLOPOP - Cerchiamo di capire meglio chi è Stefano Rampinelli. Parliamo dei tuoi gusti e preferenze. Qual è il tuo libro preferito e qual è l’ultimo libro che hai letto?
STEFANO - Non c'è un ultimo libro. Ci sono tanti libri tutti aperti come un cantiere sempre aperto. Questo perché a parte casi eccezionali non amo i romanzi ma leggo molti libri di filosofia o saggi o resoconti di seminari tradotti. Quindi non c'è un vero filo conduttore ma ciò che il mio spirito in quel momento è in grado di recepire.
Posso dirti il libro che mi ha cambiato la vita o cerca di farlo ogni volta che colgo qualcosa di nuovo studiandolo " filosofia della Libertà " Rudolf Steiner.
URLOPOP – Qual è il tuo pittore preferito?
STEFANO - Da guardare obbligatoriamente a Museo per provare un emozione Van Gogh, Cezanne, Monet , ma solo i paesaggi al quale faccio riferimento. Da avere in salotto Schifano i primi anni prima del boom.
URLOPOP - Hai qualche idolo in particolare?
STEFANO - No. Immune totalmente da sempre. E questo è stato un bene per il mio lavoro e la mia personalità. La notte ti insegna a guardare al di la delle facciate e delle parole.
I miei idoli sono i miei genitori. Litigano da che sono piccolo ma sono ancora insieme e moriranno insieme. Loro meritano questo titolo.
URLOPOP – Da dove prendi ispirazione per creare le tue serate?
STEFANO - Risposta complessa. I miei partner e soci mi hanno sempre riconosciuto in qualche modo delle doti di visione e ricercatezza delle cose che ho proposto o realizzato o a cui ho partecipato collettivamente. Ma mi hanno anche sempre fatto sapere che erano troppo articolate, complesse o in qualche modo detto gentilmente che " sono troppo avanti per il pubblico ".
Oltremodo con le mie idee " troppo innovative " quando io mi sono stancato di proporle in molti si sono arricchiti commercializzandole o storpiandole.
Diciamo che non sono una macchina da guerra per fare soldi ma una personalità professionale che lascia segni che spesso altri raccolgono.
Dico questo con felicità e nessuna gelosia; anzi con fierezza.
Oggi; la mia età, le miei responsabilità e le difficoltà oggettivamente del momento storico che stiamo attraversando mi hanno reso un po' più furbo o malleabile; meno radicale.
Le idee nascono sempre dalla radice madre di creare qualcosa di bello ed originale; poi smusso gli angoli perché abbiano una ragione commerciale.
URLOPOP - C’è stato qualche personaggio che hai incontrato ed ha influenzato la tua crescita artistica/professionale?
STEFANO - Pochi in bene anche se a tutti devo qualcosa e spero viceversa.
Gianfranco Ambrosin e Daniela Zwieb nel mio settore.
Al di fuori del lavoro molte persone.
URLOPOP – E qualcuno con chi vorresti lavorare?
STEFANO - Non saprei. Non ci ho mai pensato. Credo più negli incontri casuali e di anime che si incontrano.
URLOPOP - Che personaggio del presente o del passato ti piacerebbe o ti sarebbe piaciuto incontrare?
STEFANO - Papa Wojtyla e Bin Laden. Ma solo per guardare i loro occhi.
URLOPOP – Due personalità complessi e assolutamente diversi tra di loro…
Che ne pensi del mondo dell’intrattenimento qua in Italia? Cosa si potrebbe migliorare?
STEFANO - Abbiamo posti e locali bellissimi. Tanti professionisti coinvolti. Siamo stati e siamo ancora all'avanguardia sul settore.
E' un problema di investimenti e progettualità a lungo respiro.
Gli addetti ai lavori hanno dalla loro creatività e capacità professionali ma non grandi capitali da investire e spesso poco " ossigeno commerciale " . Chi ha capitali è disinteressato a questo mondo che non capisce o che ritiene non avere i numeri o essere affollato da strani personaggi.
Penso il problema sia solo questo. Non abbiamo nulla da invidiare al resto del mondo. E' solo una questione di sistema.
URLOPOP – Che progetti hai per il futuro?
STEFANO - Chiudere questa intervista ed andare a prendere a scuola mia figlia.
:-)
Quando sarà ….. certamente lo saprete.
URLOPOP - Scappa! E io che avevo ancora le domande da fare.. Sarà per la prossima volta. Continuiamo a seguirlo.
2014
