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Borgo Antico - La meraviglia delle nostre viti.

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Lo sapevate che Conegliano fu sede della prima Scuola Enologica in Italia (1876) voluta da G.B. Cerletti e A. Carpenè ed il primo Itinerario Enologico Italiano con "La strada del Prosecco" (1966) nonché sede dell'Istituto Sperimentale per la viticoltura da più di 50 anni? Conegliano, che dista 34 km da Treviso, è una cittadina ricca e vivace, importante centro enologico e capitale mondilale del Prosecco.

Il Prosecco è un vino bianco tipico italiano. Viene prodotto prevalentemente con il metodo Charmat e presenta una tipica effervescenza che si diversifica in tre tipologie: prosecco tranquillo, prosecco spumante e prosecco frizzante. Il nome "Prosecco" indica una bevanda alcolica DOC (in principio IGT) originaria del territorio compreso tra il Veneto (escluse le province di Rovigo e Verona) e il Friuli Venezia Giulia. Tra tutti, alcuni prosecchi sono particolarmente rinomati e hanno raggiunto il marchio di qualità DOCG (DOC Garantita); il più noto è senz'altro il Prosecco di Conegliano-Valdobbiadene.

Per conoscere meglio i segreti delle bollicine e le dinamiche di un' azienda vitivinicola siamo andati  nella sede di Borgo Antico, un'azienda a conduzione familiare, che si trova su un cucuzzolo tra le colline di Conegliano e Vittorio Veneto, da sempre un territorio ideale per la coltivazione della vite. Siamo in compagnia di titolare Leonardo Marchesin, figlio di Vito Marchesin colui che ha dato la possibilità di valorizzare questo borgo. 

URLOPOP - Da quanto tempo esiste la vostra azienda?

LEONARDO - L’abbiamo acquistata nel 1970 quando all’epoca c’era una casa in cui abitavano due grandi famiglie da 15 persone l’una e che si occupavano di tutto ciò che serviva al mantenimento della famiglia, dalla coltivazione della vite alla stalla e così via. Queste viti sono sempre state rinomate, poichè davano origine ad un vino detto “venduto sotto il Brenta”; ciò sta a dire che veniva venduto appena fatto, da tanto ambito che era all’epoca.
Quando mio padre ha comprato il Borgo era il periodo in cui la gente partiva dalle campagne per andare a lavorare in fabbrica o all’estero, perciò una situazione opposta a quella che si sta vivendo adesso, in cui le persone tendono a ritornare alla terra.

URLOPOP - Quando sei subentrato a tuo padre?

LEONARDO - Avevo vent’anni e avevo appena finito le superiori. Fin da piccolo volevo occuparmi di questo e infatti da adolescente ho deciso di frequentare la scuola enologica di Conegliano, la quale da una formazione proprio sul settore viti-vinicolo. Insomma, la mia è sempre stata una passione.

URLOPOP - Chi ti ha trasmesso questa passione?

LEONARDO - Sicuramente mio padre. Da piccolo lo aiutavo sempre la domenica e per tutte le estati facendo qualche lavoretto.

URLOPOP - Com’è la giornata di uno che si occupa di vini?

LEONARDO - Possiamo dire che una giornata non è mai uguale all’altra. Durante il periodo estivo si è concentrati in particolar modo sulla campagna e sulle vendite, mentre in quello autunnale si sta spesso in cantina, poiché bisogna curare bene la produzione del vino. I primi 30 giorni sono di vitale importanza per la miglior riuscita del prodotto: se lo curi e lo coccoli, lui ti premia; ma se lo trascuri, sono guai!

URLOPOP - Quindi il segreto è amare quello che si fa.

LEONARDO - Assolutamente si. Io ci dormo in cantina!

URLOPOP - La tua vita privata risente di questa dedizione a ciò di cui ti occupi?

LEONARDO - Si, ma credo che tutte le passioni abbiano un risvolto sulla vita privata. Ogni tanto riesco ad avere un giorno libero durante la settimana, ma la domenica, per esempio, sono sempre occupato tra mille impegni.

URLOPOP - Se posso chiedere, quanti anni hai?

LEONARDO - Troppi, 45!

URLOPOP - In vent’anni di carriera, quali sono stati i passi decisivi che ti e vi hanno fatto diventare quello che siete ora?

LEONARDO - Innanzitutto l’aver costruito un’immagine dietro a Borgo Antico, perché inizialmente ricordo che era una sorta d’integrazione al reddito per mio padre. Nel momento in cui l’ho presa in gestione io, ho cercato di valorizzare il prodotto al meglio e di distinguerlo dagli altri in commercio partendo dalle peculiarità che lo caratterizzavano. Il mio vino non deve essere necessariamente il più buono degli altri, ma senza dubbio deve distinguersene; deve lasciare un particolare ricordo a chi lo beve, in modo che gli rimanga impresso nella mente. Tra dei prosecchi, per esempio, il nostro Brut si distingue nettamente per carattere e struttura, e questo grazie al territorio in cui lo produciamo, ma non solo, anche grazie al procedimento di macerazione a freddo delle uve, la criomacerazione.

URLOPOP - Di preciso, cos’hai fatto per far conoscere in giro il tuo prodotto?

LEONARDO - Ho sempre fatto fare degustazioni, sia qui, tenendo aperto tutti i giorni compreso il sabato mattina, sia in altri luoghi.

URLOPOP - Dove lo vendete?

LEONARDO - Uno dei mercati più interessanti è il Giappone, in quanto i giapponesi sono molto attenti alla ricerca della qualità.

URLOPOP - E come sei arrivato in Giappone?

LEONARDO - Ci siamo arrivati in seguito alla vittoria della medaglia di bronzo al Vinitaly 4/5 anni fa con la versione extra-dry e proprio lì i giapponesi ci hanno scoperto, apprezzando soprattutto il Brut. Di anno in anno stanno aumentando gli ordini.

URLOPOP - Il vostro prodotto è di nicchia?

LEONARDO - Per essere un prosecco è un prodotto di nicchia.  Non produciamo volumi molto grandi e siamo inseriti in una fascia di prezzo medio-alta.

URLOPOP - Credi nella pubblicità con sponsor o con personaggi famosi?

LEONARDO - Ni, nel senso che la pubblicità serve per dare più notorietà al logo e quindi al brand e meno al prodotto.

URLOPOP - Quanto conta la figura del titolare?

LEONARDO - Allora, se il titolare è un buon uomo-marketing conta molto perché comunque saper vendere non è da tutti; tuttavia, siccome noi delle piccole aziende dobbiamo ricoprire più ruoli, non sempre riusciamo ad essere bravi in tutto. Io non credo di essere un uomo-marketing, certo, mi piace presentare il prodotto, ma non sono il classico “markettaro” che corre dietro ai giornalisti e che cerca di creare tutto un giro. Personalmente, ho la tendenza a creare dei progetti per valorizzare unicamente il prodotto e dare meno importanza a tutto il contorno.

URLOPOP - Parliamo dei numeri di produzione.

LEONARDO - Quindici ettari di terreno e una produzione di 60.000 bottiglie annue, di cui 25.000 di spumante. Siamo sulle 140.000 bottiglie all’anno che è una fascia medio-bassa di produzione.

URLOPOP - Il prezzo di una bottiglia?

LEONARDO - Al banco siamo sui 14 euro, scende nel momento in cui viene acquistato direttamente in cantina.

URLOPOP - I prodotti di Borgo Antico si trovano anche in discoteca?

LEONARDO - Sinceramente non penso.

URLOPOP - Posso farti una domanda un po privata? Puoi anche non rispondere. Hai dei figli?

LEONARDO - No, ma se dovessero arrivarne, spero prenderanno la mia strada! Negli ultimi 5 anni ho portato avanti la costruzione di questa nuova cantina che sarà grande di immagine e avrà l’obiettivo di essere ad emissione zero, come d’altronde lo è l’approccio alle vigne su cui utilizzo prodotti biologici. Voglio crearmi una vera e propria area felice!

URLOPOP - Quale la zona di copertura della vendita del vino e quali regioni copre?

LEONARDO - Soprattutto il Nord Italia… Veneto in particolar modo. L’unica regione del sud che sembra stia partendo è la Puglia, ma per il momento ancora poca roba.

URLOPOP - Cosa c’è nel futuro di Borgo Antico?

LEONARDO - Terminare sicuramente la cantina di cui ho parlato poco fa e prendermi altri 4/5 mercati significativi: Inghilterra, USA e tutti i Paesi del Sud-est asiatico. Anche nelle città emergenti africane c’è da investire. Dove c’è business, c’è consumo dei prodotti.

URLOPOP - E i Paesi dell’Est?

LEONARDO - Si, ci sto già mettendo il piedino! Ad esempio in Polonia, in Repubblica Ceca, in Bulgaria… e in Africa!

URLOPOP - In Africa come farebbero ad abbinarlo?

LEONARDO - Con i loro piatti a base di riso per esempio. In più non è detto che il vino sia da abbinare esclusivamente a pietanze… Il Prosecco va bevuto a qualsiasi ora del giorno!

URLOPOP - Fate solo Prosecco?

LEONARDO - No, facciamo anche Verdiso e Marzemino, quest’ultimo in versione secco e non passito; abbiamo anche Cabernet Franc, Chardonnay e Merlot.

URLOPOP - Mentre parliamo staimo bevendo un vino meraviglioso. Con cosa si può abbinare il Brut che mi stai facendo assaggiare adesso?

LEONARDO - Sicuramente a tutti i piatti di pesce esclusi aragosta e astice, poiché un vino del territorio sposa piatti del territorio.

URLOPOP - Quindi, si può venire qui il sabato ad assaggiare e comprare vino, giusto?

LEONARDO - Assolutamente si e questa è la migliore soluzione, perchè solo da qui si riesce a respirare l’aria che circola e vedere la meraviglia delle nostre viti.

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