Ci troviamo al Movida Lounge di Sacile, in compagnia del titolare, Cristian Foltran che ha voluto condividere con noi la storia del suo locale.
CRISTIAN – Il locale ha una nuova gestione da un anno e mezzo, per essere precisi da settembre del 2014, siamo una società composta da quattro giovani amici della zona.
URLOPOP - Come vi è venuta l’idea di aprire un locale nuovo visto la crisi che stiamo attraversando in questo periodo?
CRISTIAN - Io lavoravo già nel settore da un po’ più tempo rispetto ai miei soci, in quanto vengo da un esperienza di 12 anni come dj.
URLOPOP - Quanti anni hai? Sembri così giovane...
CRISTIAN - Quest'anno compio 34 anni. Ho iniziato a suonare quando avevo vent’anni in vari locali, tra i quali anche questo. Siamo venuti a sapere che c’era l’intenzione di cedere l’attività e abbiamo deciso di buttarci in questa avventura.
Abbiamo mantenuto alcune cose della passata gestione che ci piacevano - l’immagine del locale - visto che si ballava anche prima, anche se forse l’abbiamo aperto ad un pubblicò un po’ differente - qua facciamo serate di diversi tipi, partendo da hip hop/reggaeton di venerdì, il sabato invece va a rotazione, rock, commerciale, tech-house, tra le novità di questa gestione c’è anche l’apertura domenicale, due volte al mese.
Nell’ultimo anno della precedente gestione il locale aveva perso un po’ appeal, abbiamo dovuto rifarci una reputazione come locale serale, adesso a distanza di un anno e mezzo posso dire che siamo già contenti!
URLOPOP – Quali sono i punti forti del Movida Lounge?
CRISTIAN – Il nostro punto forte è stato diversificare la clientela, mentre prima era tutto incentrato su un certo tipo di clientela e magari tante persone di Sacile non sono mai venute qui perché lo ritenevano inadatto a loro, invece in questo anno e mezzo abbiamo ricevuto tanti complimenti.
Devo dire che abbiamo tirato su un bel locale, oltre alle serate, durante la settimana facciamo anche ristorazione, il nostro cuoco Andrea Canton si è fatto apprezzare dal nostro pubblico per la cucina che ha portato cucinando con passione e per passione, proponendo ricette originali. La clientela dei nostri pranzi ha gusti un po’ più ricercati ed è un pochino più esigente rispetto a quanto possano offrire gli altri locali che si trovano qua vicino, lavoriamo tanto con rappresentanti, impiegati d’ufficio e banche qua nella zona.
URLOPOP - Ai tempi d’oggi un disco bar può rappresentare una seria concorrenza alla discoteca?
CRISTIAN – In questi anni inizia farlo, c’è anche un discorso di risparmio, in un disco bar non si paga l’entrata e questo influisce molto. Siamo fuori dal centro per cui abbiamo la possibilità di avere orari più flessibili e abbiamo meno problemi con il volume della musica rispetto ai locali in centro, ciononostante siamo facilmente raggiungibili anche a piedi per chi non vuole spostarsi in macchina, visto la strage di patenti che c’è in questo periodo.
URLOPOP – Sogni nel cassetto?
CRISTIAN – Suonare di più anche se suono già nel mio locale di venerdì.
URLOPOP - Che genere di musica suoni?
CRISTIAN - Suono hip-hop con il quale sono cresciuto, in seguito reggaeton… e poi commerciale, rock, elettronica, ho un percorso musicale un po’ ampio, però il mio ramo preferito rimane la black music!
URLOPOP - Cosa ti rispecchia meglio, la veste di dj o dell’imprenditore/titolare del locale?
CRISTIAN - A dire il vero mi manca un po’ troppo spesso fare il dj… Purtroppo l’attività impegna molto ed è difficile ricavare il tempo soprattutto per aggiornarsi e per stare al passo con il ruolo di dj, che serve specialmente in questo momento visto l’arrivo dei giovani d’oggi, che credono di poter fare questo mestiere senza un adeguata preparazione. Ciò che differenzia chi inizia oggi rispetto a chi ha iniziato 15 anni fa è la passione per la musica. Una volta non avevi il supporto tecnologico che hanno i giovani d’oggi e nemmeno l’immagine del dj non era cosi commercializzata; volevi fare il dj non perché vedevi le grandi serate o il certo tenore di vita ma volevi fare il dj perché prima di tutto ti piaceva veramente la musica.
URLOPOP - Quali sono i locali dove hai suonato?
CRISTIAN - Ho iniziato a Trieste.. dopo le scuole superiori ho vissuto due anni a Bologna e dopo 2 anni a Trieste. Ai tempi avevamo un gruppo con il quale facevamo produzioni musicali, si chiamava La Lobby, un gruppo hip hop/rnb, facevamo i mercoledì universitari. Abbiamo avuto uno certo riscontro e cosi è partito tutto, dopo ci siamo spostati in situazioni più grandi come Viale 39 al tempo, il Mandracchio di Trieste e alcuni locali estivi a Sistiana, dove abbiamo conosciuto gli staff del locali estivi al mare e così si sono aperte le porte anche delle località balneari.
URLOPOP – Con un percorso cosi fortunato come dj, cosa ti a spinto a diventare imprenditore ed aprire il locale?
CRISTIAN – Lavoravo in un azienda familiare, mi piaceva idea di staccarmi dalla mia figura in ditta e provare a vivere di quello che ho visto fin allora – l’ambiente notturno. Non voglio però prendere i meriti di tutto quello che abbiamo fatto, siamo una bella squadra di lavoro ma anche amici oltre che soci, ma anche con i pr, barman, siamo quasi una famiglia e quello è servito tanto per poter sollevare l’immagine del locale.
URLOPOP – Il nome del locale da dove viene?
CRISTIAN - Il nome ci è rimasto in eredità dalla vecchia gestione, lo abbiamo mantenuto perché nonostante il calo di presenze nell’ultimo anno era comunque conosciuto da Udine fino Treviso per le serate che faceva. Io stesso ho iniziato a lavorare qui come dj nel 2009 per un paio di stagioni.
Il nostri clienti di sicuro trovano un bel locale con un ampio parcheggio, siamo facilmente raggiungibili perché ci troviamo lungo la statale. Abbiamo una bella soluzione sia a livello di dj che di drink, non manca niente!
2016
