Cari amici di URLOPOP.NET. Il nostro ospite di oggi è cosi interessante e completo che non ho voglia di perdere il tempo prezioso in chiachere inutili. Non vedo l'ora di conoscerlo meglio! Orgogliosa di avere con noi PAPA DJ di Buddha Bar Montecarlo! A questo punto iniziamo a chiacchierare.
Papa Dj - Mi chiamo Donato Papadia, nasco al Sud d’Italia e poi mi trasferisco nel Veneto, quindi mi sento un veneto-terrone. Sono nato in Puglia. Sono orgogliosissimo di essere italiano anche se sono 15 anni che vivo e lavoro all’estero. Soprattutto nel Principato di Monaco.
URLOPOP – Come mai ti sei trasferito dal Sud al Nord e dopo all’estero?
Papa Dj – Mi sono trasferito prima al Nord a causa di problemi familiari, poi all’estero per questioni di lavoro. Negli anni ’95 e ‘96 il mio lavoro di dj ha iniziato a dare dei segni di cedimento, perché c’è stato l’avvento dei gruppi di pubbliche relazioni dei quali io non facevo assolutamente parte. Il mio timore era di rimanere fuori di questi circuiti, così ho fatto una borsa, ho messo dentro due cose e sono partito. Era il 1995.
Sono approdato a Sanremo in un locale che era vicino il famoso teatro Ariston, e in una fortunata sera mentre suonavo ho conosciuto un dirigente di una grossissima società monegasca che mi ha chiesto se volevo andare a provare a lavorare a Monaco. Ovviamente ho accettato immediatamente la proposta e così ho iniziato a lavorare nel Principato, in un locale che ha fatto la storia della night life di Montecarlo: il Parady'z. Poi ho scoperto che il locale era di proprietà della società SBM la più grossa società monegasca.. Da li mi è stato proposto di entrare a far parte dello staff-dj di questa società e cosi sono passato al Jimmy'z. È uno del top-locali al mondo! E si trova a Monaco. É la discoteca per eccellenza del principato di Monaco, marchio conosciuto anche sul Marte, uno dei locali più famosi del mondo. Lì ho fatto 10 anni. Poi la società ha deciso di aprire un Buddha bar a Montecarlo, mi e stato chiesto se volevo cimentarmi in questa nuova avventura che cambiava totalmente la visione musicale - passando dal club al quello che poi è diventata la mia vita attuale: la musica lounge & ethnic world music.
URLOPOP – Qual è il vero senso della musica di Buddha bar?
Papa Dj – Tutti credono che sia la musica orientale, ma non è cosi! Il concetto della musica di Buddha bar è il concetto della musica lounge-etnica che proviene da tutto il mondo, quindi non solo orientale, si spazia dalla musica balcanica alla musica andalusa, cinese ed orientale . Da tutti paesi del mondo. Devi prendere le sonorità, metterle insieme per comporrei il programma.
URLOPOP – Quindi il dj del Buddha bar deve fare anche il produttore?
Papa Dj - Non proprio il produttore. L’esatta definizione del dj di Buddha bar è il ricercatore delle sonorità che provengono da tutto il mondo. Il percorso musicale potrebbe essere partire dal paese d’origine o dove si abita, nel mio caso parliamo di Francia e dopo dalla Francia andare in Spagna passare per il Marocco, sempre musicalmente parlando. Usare delle sonorità con influenze arabe che provengono dall’Arabia Saudita, andare dall’altra parte che potrebbe essere la Turchia, andare nei paesi Balcanici e poi spostarsi nel paesi dell’est – Ucraina, Russia, Armenia – tornare indietro e rientrare nelle influenze europee.
La musica che mantiene lo spirito del viaggio! Io accompagno il cibo, accompagno le persone che cenano nel i Buddha bar che ha la cucina molto etnica e particolare con dei piatti che provengono da tutto il mondo. Accompagno con la musica quello che tu stai degustando.
URLOPOP – Potresti trovare una parola per descrivere il Buddha bar?
Papa Dj – Secondo me la parola esatta e' il viaggio.
URLOPOP – Quindi Buddha bar significa viaggiare?
Papa Dj – Il cliente che viene al Buddha bar sa già che troverà un atmosfera totalmente diversa dal club. Infatti le richieste che vengono fatte in ambito musicale non rientrano assolutamente nel contesto commerciale! La grossa fortuna di lavorare al Buddha bar di Montecarlo è che il Principato ha una clientela molto cosmopolita. Quindi ha la possibilità di scoprire tutte le sonorità immaginabili – arabe, africane, asiatiche , indiane..
Se tu ascolti i cd Buddha bar vedi che c’è una parte dinner e un'altra parte club. Nella parte dinner ci sono proprio dei viaggi. Ravin è stato bravissimo a seguire le orme di Claude Challe, quello che ha inventato questa fusione di suoni e comporre poi nell’ambito di questi situazioni tutto il viaggio musicale. Non esiste il disco vecchio o nuovo – esiste la musica che và al di là di quello che è attualità oppure il passato. È una fusione talmente forte che spazza via tutto ciò che è il confine territoriale. Diatriba religiosa, diatriba politica. Posso suonare un pezzo armeno accompagnato da un pezzo turco ben sapendo che nel passato possono esserci stati dei problemi, ma la musica accomuna e non divide.
URLOPOP – Che cos'è per te la musica?
Papa Dj – La musica a mio avviso è condivisione. La musica è la vita! È un mezzo per poter stare insieme. Un mezzo che secondo me potrebbe essere benissimo usato anche in politica. È una sensazione e una emozione. Ognuno di noi la vive a proprio modo ma ha un dominatore comune che è il pensiero nel momento quando ascolti qualcosa che è condivisibile. La fortuna dei dj che lavorano nel circuito di Buddha bar è quella di condividere le situazioni musicali in qualsiasi paese del mondo.
URLOPOP – Quanti sono i dj di Buddha bar?
Papa Dj – I dj di Buddha bar sono tanti quanti i Buddha bar nel mondo. Ci sono vari Buddha bar nel mondo. Diciamo che sono 14 in questo momento i Buddha bar aperti nel mondo.
URLOPOP – Che cos'hanno in comune tutti questi Buddha bar?
Papa Dj – Hanno in comune il concetto del cibo e della musica. Poi ognuno di noi, ogni dj Buddha bar ha la propria personalità e pur rimanendo nel quadro e nel concetto della musica di Buddha bar, ha la possibilità di poterla ampliare. Monaco in questo momento ha una visione musicale molto da Buddha, classic dinne & nu disco style, oltre al tribale e etnico house.
URLOPOP – Non posso non chiederti se suoni qualche strumento musicale?
Papa Dj – Io ho suonato da giovane la tromba e la batteria. È fin da piccolo che ho questa voglia di suonare, ho studiato la musica .
URLOPOP – Cose che distingue il Buddha bar dagli altri Club?
Papa Dj – Il poter usare la musica con degli strumenti etnici. Il dj di Buddha bar è un sound designer che costruisce e prende varie situazioni da varie parti del mondo, le mette insieme e costruisce poi un programma che dura dalle due alle tre ore per la parte dinner, avendo poi a disposizione altrettante ore per poter proporre delle cose etniche da ballare. Quando suono delle determinate musiche, vedo la gente arrampicarsi sui muri non solo perché è bello ma perché è diverso. Se ascolti un dj di Buddha bar – non sentirai mai delle cose scontate! Ma ascolterai delle cose che hanno richiesto il tempo per poter essere ricercate e inserite.
URLOPOP – Quanti dj che si spacciano per i dj di Buddha bar? Sicuramente ci sono quelli che dicono di far parte del circuito di Buddha bar?
Papa Dj – (Ride) E’ difficile rispondere a questa domanda senza scadere e senza passare per presuntuoso!
Nessun dj di Buddha bar è cosi presuntuoso per poter dire io sono io e gli altri non sono nessuno. Credo che tutti i dj di Buddha bar che lavorano nel Buddha bar abbiano la consapevolezza di essere fortunati e di poter operare in un club che ha un concetto diverso. Capisco che poter dire io sono il dj di Buddha bar abbia un importanza enorme.
URLOPOP – Chi decide quale dj può diventare il dj di Buddha bar? Decidete voi che siete i resident o qualcun’ altro? Magari il titolare del ennesimo Buddha bar che sta per aprirsi.
Papa Dj – Non noi! Noi non abbiamo nessun tipo di potere per decidere ma le società che decidono di aprire il locale. Non dimentichiamo che i Buddha bar sono dei Franchising.
URLOPOP – Ma se a un certo punto, voi, i dj di Buddha bar ascoltando uno nuovo vi rendete conto che non rispecchia le “norme” di Buddha bar? Cosa succede?
Papa Dj – Non sta a noi a decidere.. Il tour di Buddha bar permette a tutti noi di girare e di andare a suonare nei vari Buddha bar. Chiaro che quando io sento il dj set degli altri dj di Buddha bar posso esprimere la mia opinione – non un giudizio, ma una mia personale opinione. E se mi capita di sentire la musica commerciale in un Buddha bar secondo me non va bene, perché la musica commerciale la ascolti in un club dove c’è una pista. Ti faccio l’esempio del Buddha bar di Montecarlo – ogni tavolo é come se fosse un locale a parte. Ogni persona si crea il suo mondo attorno alla sua posizione. Dal momento che i tavoli sono quasi attaccati l’uno all’altro, e il cliente è internazionale si creano delle situazioni tali da poter scambiare le proprie opinioni e sensazioni tra i clienti stessi oltre che con il dj.
URLOPOP – Nelle lingue più strane del mondo!
Papa Dj – Più strane e internazionali possibili! Andare in un Buddha bar ascoltare i dieci pezzi della classifica, secondo me non è corretto. Però io non posso andare dal gestore del Buddha bar e dire che questo dj non va bene. Sarà lo stesso gestore a comprendere che cosa non va, però ti posso garantire che avendo noi le persone come Ravin, come Dimi.el il dj del BB Dubai, che è quello che si occupa in questo momento di fare da teacher nei confronti di nuovi dj BB – danno delle indicazioni precise. E dopo una volta che hai in mano la consolle devi essere bravo a saper sviluppare le direttive. Quindi chi dice di essere il dj di BB, potrebbe imitare ma non sarà mai dentro questa situazione, perché nessuno gli ha spiegato quali sono le caratteristiche che deve avere un vero dj di BB.
URLOPOP – Tra tutte le situazioni che ti sono capitate c'è stata qualcuna che ti ha colpito in maniera particolare?
Papa Dj – Io ho avuto la fortuna di suonare al Jimmy'z, uno dei più esclusivi club del mondo e ti posso garantire che ho visto passare più personaggi famosi là dentro che in tv, Posso dire di aver suonato per dei personaggi incredibili.
Ti racconto un episodio – una sera ero in cabina che stavo suonando e in pista avevo uno degli attori più eclatanti mai esistiti nel mondo del cinema, Robert de Niro che ballava! Ad un tavolo avevo Bono il frontman degli U2, al tavolo affianco c’erano i REM, affianco a loro c’era Quincy Jones e altri personaggi del calibro di Naomi Campbell Lionel Richie...! Queste erano le serate che facevo al Jimmy'z.Artisti.!
Invece potrei citarti dei nomi internazionali dell’alta finanza o del mondo sportivo. Non dimentichiamo che Montecarlo è molto attaccata allo sport.
URLOPOP – Chi ti ha colpito al livello personale?
Papa Dj – A livello personale indubbiamente George Benson, mi ricordo che ha bussato alla cabina ed entrato dentro, abbiamo chiacchierato riguardo alla musica che suonavo. Parlavamo di qualsiasi cosa, come se fossimo due persone che si conoscono da anni! Anche se ci siamo presentati solo cinque minuti prima!
Uno dei miei più grandi amici è il figlio di John Lennon - Sean Lennon, un personaggio che ha dell’incredibile. É il figlio di una persona che ha scritto alcuni dei brani più importanti della storia della musica. Ci scriviamo, ci sentiamo e condividiamo tante cose. Ma al di là di questo, trovo che comunque hai molta più gratificazione dal vero artista, quello più tosto anziché da uno improvvisato che sparisce.
URLOPOP – Passerei ore e ore a parlare con te ma purtroppo dobbiamo concludere. Cosa consigli ai giovani che intraprendono questa strada del mondo della musica e del Dj???
Papa Dj - Il mio consiglio per i giovani che vogliono intraprendere questa strada??? Avvicinarsi a questo mondo con enorme passione e umiltà, ascoltare tutto senza preclusione alcuna, essere figli del momento senza scordare le origini, aiutarsi con la tecnologia senza tralasciare la manualità che ha sempre contraddistinto la figura del dj.
Passione, passione, passione!
