Che cos'è un vero dj secondo voi? Il DJ è colui che mixa i brani musicali: cioè deve unire più tracce (su vinile, cd o qualsiasi altro supporto messo a disposizione) in sequenza in modo da ottenere un unico flusso musicale che risulti piacevole per l'ascoltatore. Altro compito fondamentale del DJ è quello di "selezionare" i dischi da mixare, cioè saper scegliere in quel momento e occasione, quale sia il brano più adatto per il pubblico, ma che rientri anche nello stile e nei gusti musicali del DJ stesso.
L’attività di dj è considerata da molti una vera e propria arte che richiede esperienza e talento, così come per qualsiasi altro musicista. Oggi il DJ è considerato una star del mondo della musica, con elevatissimi guadagni, tournée e serate in tutto il mondo, e una serie di attività imprenditoriali connesse al DJ come l'apertura di case discografiche, studi di registrazione, discoteche, emittenti radiofoniche, ecc...
Ma come è iniziato tutto? Chiediamolo a chi era presente agli inizi.
URLOPOP – Ciao Angelino, raccontaci qualcosa di te!
ANGELINO – Sono nato e cresciuto a Milano anche se i miei genitori sono del sud, la mia mamma è pugliese e il mio papà è campano, ho 47 anni.
URLOPOP – A che età hai iniziato a muovere i primi passi nel mondo della musica?
ANGELINO – Ho iniziato a suonare all’età di 16 anni.
La mia esperienza come dj inizia a Milano. Dopo aver girato un paio di locali sono andato a suonare al Vogue, storico locale Milanese, uno dei locali più importanti che c’era a Milano, dove andavano tutti i vip, tutta la gente importante – da Prince a Alain Delon, la gente di Mediaset, Canale 5, etc e dove si entrava solo avendo la chiave. Io mi sono trovato li dentro grazie al mio amico Massimino Lippoli. Suonare al Vogue è stata la mia prima esperienza importante, dato che suonavo da nemmeno un anno.
URLOPOP – Sei partito subito alla grande!
ANGELINO – Altroché! Ancora prima del Vougue, ho suonato allo Shocking sempre a Milano che ancora adesso sta andando alla grande. Dopo lo Shocking e Vogue sono passato a suonare al Byblos di Riccione in coppia con Massimino Lippoli dove abbiamo formato la famigerata coppia dei fine anni 80. Posso dire che la mia vera carriera da dj é iniziata a Riccione e da li esplose. Io e Massimino Lippoli siamo diventati famosi – abbiamo prodotto Sueno Latino, un disco cult della house music, sto parlando di 1989. E stato un super successo. Quel disco ci consacro come dei veri dj e anche come dei produttori.
Da Riccione siamo andati a suonare in tutta Italia – ci chiamavano dappertutto, nelle discoteche più prestigiose della Riviera Romagnola come il Pineta di Milano Marittima e il Pascià di Riccione, il Tenax di Firenze e nei locali più rinomati della capitale: Alien, Gilda e Piper. Poi nel 1991 da Riccione arrivai nel Veneto non solo per suonare ma anche per organizzare le serate e come il socio di un locale che si chiamava Pachanga, un locale al fianco del Movida di Iesolo. La sera di inaugurazione ho fatto suonare Paul Oakenfold, Norman j (ora baronetto della regina d'Inghilterra) Ricky Montanari, Rame. Il Pachanga aveva una clientela moderna e raffinata in cerca di un club diverso dal tradizionale locale italiano. La programmazione del Pachanga era all'insegna dell'house e Deep house.
Vorrei tornare in dietro e dire che io e Massimino siamo stati tra i primi pionieri del House Music. Siamo stati i primi dj a proporre questo genere di musica che all’epoca era sconosciuta, parliamo del 1986 quando a Chicago in America, anzi forse in America anche nel 1985, era già scoppiata però in Italia non era per niente conosciuta.
Contemporaneamente alla mia esperienza a Iesolo ho vissuto anche a Londra per un anno e mezzo. Invece nel 1999 sono andato a vivere a Miami dove ho raggiunto il mio amico Chicco Secci, sono rimasto là fino al 2002.
URLOPOP – Come mai non sei rimasto a vivere a Miami?
ANGELINO – Per colpa di una donna. Ho conosciuto una donna italiana e sono tornato in Italia per starle vicino. Di seguito ho ripreso le mie serate – sono stato dj resident del Muretto di Iesolo per 9 anni da 2002 fino a 2010. A settembre festeggio 30 anni di carriera come dj?
URLOPOP – Sai già come festeggerai i tuoi 30 anni di carriera?
ANGELINO – Qualcosa sicuramente si farà ma per il momento è top secret.
Sempre negli anni novanta ho viaggiato molto: a Londra per suonare in molti rave e clubs: Le Cirques di Parigi,al Pacha ,allo Space di Ibiza, al ministry of sound Tour in Irlanda con Smoking Jo, allo Zouk di Singapore, al Tunnel di New York e soprattutto al Ministry of Sound di Londra.
Verso la fine di anni 90 ho creato la mia serata che si chiamava House Nation - la serata famosa e di riferimento in tutto il Veneto per gli amanti dell'house music, dove suonarono dj come Tony Hunphries, Massimino Lippoli, Ralf, Ricky Montanari, Flavio Vecchi, Luca Colombo, Ricky Morrison.
Alla fama della serata House Nation è legata la scoperta di talenti come Spiller e Moony.
URLOPOP – Diciamo che non hai fatto per niente la solita gavetta del dj. Sei partito subito dai locali che hanno già un nome, hai prodotto dei dischi di successo, hai partecipato alle serate memorabili.
ANGELINO – Si, ho avuto tanta fortuna non lo nego. Ma più che altro sono state delle coincidenze fortunate. Per esempio quando sono andato a suonare al Vogue l’ho fatto per salutare Massimino, lo avevo conosciuto in giro per locali qualche mese prima. È grazie a questo che sono finito in uno dei più importanti locali della Lombardia. In quel giorno lui doveva andare a Bologna a ritirare un premio per la carriera un Telegatto e mi ha chiesto se potevo sostituirlo. Sono quei casi e coincidenze che ti cambiano la vita, secondo me sono anche un può scritti nel destino.
URLOPOP – Hai fatto anche altri lavori nella tua vita o solo e solamente il dj?
ANGELINO – No, solo e solamente dj e produttore. Ho sempre avuto la musica dentro di me. Nel 1999 ho dato vita al progetto Angelmoon con la collaborazione di Moony. Questo disco è esploso anche in America. Con questo progetto abbiamo anche partecipato a un festival davanti a 200.000 persone suonando il nostro pezzo. Un emozione unica ed indescrivibile. Grazie a questo successo ho avuto l’opportunità di andare a vivere a Miami per due anni.
L’esperienza a Miami è stata l’avventura che mi ha lasciato i ricordi più belli. Ho anche suonato al compleanno di Madonna che era la miglior amica del titolare del locale dove io suonavo al epoca. Il ristorante si chiamava Gioia e li c’è stato il suo compleanno. Sono rimasto senza parole quando mi hanno chiamato al tavolo per presentarmi Madonna e non sono riuscito a dire niente tranne nice to meet you. Lei è un idolo e vederla da vicino mi ha letteralmente sconvolto. Un altro personaggio che mi sono trovato davanti è stato Quincy Jones ed è un dio della musica sulla terra. Addirittura mi ricordo che mentre suonavo c’era Prince con la sua guardia del corpo.
URLOPOP – Adesso cosa fa Angelino dj nella sua vita?
ANGELINO - Adesso ho ripreso a suonare e a produrre musica. Anche se avevo smesso di produrre musica per mancanza di ispirazione. L'ispirazione non si cattura. Quando la si vuole catturare, è andata via. Abbiamo una serata nuova che si chiama Starlake .
URLOPOP – Uno dei più grossi problemi di un designer/grafico/artista è trovare la giusta ispirazione. “L'ispirazione è ovunque“. Sì, è vero, ma quando la cerchi, chissà perché non la trovi mai o si nasconde dietro l'angolo..
ANGELINO - Ho dei pezzi in valigia che sono fermi da otto anni e non riesco a far niente con loro finche non ho la giusta ispirazione. Tutto dipende dallo spirito. Ma alle volte succede che tiri fuori un pezzo di otto o nove anni, lo sistemi con degli amici ed è miracolo! - diventa la colonna sonora del film che ha vinto l’anno scorso il premio della critica al Festival di Cannes, il “Reality” di Matteo Garrone. Il regista è famosissimo per aver diretto “Gomorra”.
URLOPOP – Fare dj è un lavoro che rende?
ANGELINO – Diciamo che in passato rendeva tantissimo. Adesso è un periodo un po’ strano –alti e bassi e per avere quello che avevi una volta devi lavorare dieci volte di più.
È cambiato molto il mondo della notte, anche perche quando eravamo noi e per noi intendo Massimino Lipoli, Gemolotto , Cocolutto, Ralf, Flavio Vecchi eravamo veramente in pochi. Adesso ci sono più dj che clienti, e tutto questo per colpa della tecnologia. Una volta avevi dei vinili, li dovevi andare a comprare, scegliere dei dischi invece adesso e tutto più facile ma e anche molto più triste. Basta avere un computer. Noi eravamo la generazione della tecnologia preistorica.
URLOPOP – Che cos’é un vero dj secondo te?
ANGELINO – Per un vero dj il background è importantissimo, deve conoscere il panorama musicale, ciò ti permette di suonare qualsiasi cosa ed avere in pugno la situazione in qualsiasi momento. L’amore per la musica, il background e poi saper leggere il pubblico e creare l’onda di emozioni sono le cose che contano di più.
URLOPOP – Che genere di musica preferisci?
ANGELINO – Il genere musicale che preferisco è deep house, anche se ultimamente mi sto innamorando di nuova techno che cè in giro – assomiglia molto alla deep house però è più mentale, più da viaggio.
URLOPOP - E per finire raccontaci un episodio interessante dalla tua vita!
ANGELINO - Una mattina al afterhour al Gilda di Iesolo mentre suonavo una ragazza mi ha fatto un pompino. Era 1992.
URLOPOP – Dio mio!
ANGELINO – Vuoi un altro episodio ancora più piccante? Ero appena tornato da Miami, ti parlo del 2000. Era una serata in una discoteca di Rovigo, quel posto dove cè dentro una aereo, inizio a suonare e c’era una vocalist che con uno sguardo mi ha fatto capire le sue intenzione particolari, molto spinte e molto esplicite che ci sta, insomma. Lei ha iniziato a strusciarsi e io mentre suonavo l'ho masturbata con la mano.. dalla parte di pubblico non si vedeva niente.. penso..
URLOPOP - Che cos'è la trasgressione secondo te?
ANGELINO - Tutto ciò che esce fuori dall'ordinario e posso dire che ho avuto una vita piena di eventi straordinari. E spero di averli ancora!
URLOPOP – A questo punto non posso fare altro che augurarti di continuare la tua carriera con questo spirito da vero “sex & rock 'n' roll”!