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Checcone Deejay - Il DJ a km zero!

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Chilometro zero

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Il chilometro zero (anche chilometro utile, km zero o km 0) in economia è un tipo di commercio dove i prodotti vengono commercializzati e venduti nella stessa zona di produzione.
La locuzione a chilometro zero identifica una politica economica che predilige l’alimento locale garantito nella sua genuinità, in contrapposizione all’alimento globale spesso di origine non adeguatamente certificata, e soprattutto risparmiando nel processo di trasporto del prodotto, in termini anche di inquinamento. Spesso garantendo anche l'assenza di organismi geneticamente modificati.

Quando si pensa a un prodotto a kilometri zero di solito ci si riferisce a quelli del settore agroalimentare. Ma sta volta cerchiamo di adattarci questa parola in una maniera diversa.
Siamo in Piazza dei Signori al centro di Treviso ad aspettare il nuovo ospite di URLOPOP. C'è il vento ma caldo e moderato.
Sta arrivando il nostro nuovo ospite Checcone Gj - puntuale, a piedi. Ordiniamo un cappuccino anche se ormai è l'ora di aperitivo e iniziamo la nostra chiacchierata.

CHECCONE - Ciao Urlopop! Mi chiamo Francesco, però tutti mi conoscono come Checcone DJ, faccio il del DJ dal ‘92 e ho 39 anni. Di sicuro siete passi in alcuni locali storici dove ho suonato dal Player’s, Bastian Contrario, Kukujangi, Odissea, Casa di Caccia, Newyorkjazz, Chiosco sulle mura mi fermo se no la lista sarebbe troppo lunga
Sono Trevigiano DOC e di conseguenza ho lavorato nella maggior parte dei locali di Treviso. Perché sempre a Treviso? Semplice, perché non mi piace spostarmi, non mi piace prendere l’auto. Poi sono di Treviso, questa è casa mia e ci sto bene. Sono il DJ a km 0!

URLOPOP – Il posto più lontano dove sei andato a suonare?

CHECCONE – Una volta sola ho suonato a Vicenza ma questo è successo ben 16 anni fa al mitico Discoteca Expò mi ci portava Roberto Canzian. Di solito suono a Treviso, Jesolo, Caorle, Conegliano e dintorni.

URLOPOP – Come ha iniziata la tua carriera?

CHECCONE – La mia carriera è iniziata quando avevo 16 anni e sono andato per la prima volta di domenica pomeriggio in discoteca, al tempo si chiamava Karisma a Preganziol, ed era una delle migliori. Quando sono entrato la prima volta là ho subito pensato che figata devo fare qualcosa per restarci. Barista no, PR neppure quindi rimane DJ che è un personaggio importante. Cosi pian piano ho iniziato a fare feste e festini e da lì alla discoteca il passo è stato breve.

URLOPOP – Cè stato qualcuno che ti ha insegnato o sei autodidatta?

CHECCONE – Nella mia carriera ho avuto due grandi fortune.
La prima è il negozio Total Look, parliamo del ‘93 ’94. All’epoca era gestito dal Maurizio Toffolo. Lui ha avuto la grande idea di mettere la consolle per DJ dentro il negozio. Io ero un ragazzino e non avevo un impianto a casa per potermi esercitare, costava troppo e non potevo permettermelo. Grazie a lui che mi ha permesso di usare questa consolle ho iniziato a suonare. Quella volta si usavano solo i vinili. Dopo di che arrivano le prime discoteche. Mi sono legato tanto a un DJ che all’ epoca suonava tantissimo si chiama Max Roccaro che è un DJ di vecchia data, adesso avrà sessant’ anni (hehehehe). Lo seguivo nelle sue serate e facevo per lui il preascolto, prima che lui iniziasse a suonare. Pian piano guardando impari.

URLOPOP – Qual è il tuo genere musicale?

CHECCONE – Commerciale.

URLOPOP – Hai sempre suonato la musica commerciale o all’ inizio suonavi qualche altro genere?

CHECCONE – Sempre e comunque il commerciale. Io nasco dai pomeriggi domenicali che all’epoca erano solo e solamente commerciali. Mi è sempre piaciuto il genere di musica commerciale. Poi qua nel Veneto la maggior parte dei DJ suonano la musica commerciale . Per un DJ che vuole suonare la musica di tendenza, lavorare nel Veneto è difficile. Allora devi ampliare il tuo bacino di utenza: andare all’estero, guidare, quello che io ripeto non sopporto o prendere degli aerei. In ogni caso non è che mi dispiace il genere Techno Elettronico o Deep House, quando faccio degli aperitivi faccio anche la Deep House.

URLOPOP – Fai anche il produttore musicale o solo DJ?

CHECCONE – Si faccio anche il produttore musicale e produco solo la musica elettronica. Ho un amico che ha lo studio di registrazione per il quale collaboro anche io. Si chiama Rising Park Studio è nasce dalla volontà dei fondatori di trasferire l’esperienza decennale nel settore discografico professionale.
Rising Park Studio è un punto di riferimento nazionale ed internazionale per musicisti professionisti e amatoriali, discografici, gruppi musicali, etichette indipendenti e major labels.
Parliamo solo di musica di qualità in tutto e per tutto, dalla creazione alla pubblicazione.

URLOPOP – Sai suonare qualche strumento musicale?

CHECCONE - Ti dico la verità io vengo da una famiglia di musicisti: mio padre, mio nonno e mie zii sono tutti musicisti di musica classica. Sono conosciuti in tutta Italia e nel mondo. Fin da piccolo penso di aver suonato tutti gli strumenti musicali che esitono.

URLOPOP – Anche il violino?

CHECCONE – Tutto! – pianoforte, violino, chitarra, flauto. Mio padre si chiamo Enzo Caroli ed é flautista. Ha vinto vari concorsi come flautista presso: il Teatro La Fenice di Venezia, l'Orchestra Sinfonica della RAI di Roma, l'Orchestra di S. Remo e di Bolzano. Inoltre ha vinto il II° premio "Cilea 1979" per flauto, e nel 1986 il Premio "Briccialdi di Terni". In duo con il pianista R.Maioli ha vinto Premi tra cui: "Cilea 1981" per Musica da Camera e "Premio Internazionale di Trapani di Musica da Camera" nel 1982.
Ha insegnato Flauto dal 1974 al 1993 presso i Conservatori di Padova e Vicenza.
Tiene corsi di perfezionamento flautistico con particolare attenzione ai "Fondamenti di tecnica flautistica" presso varie istituzioni musicali sia in Italia che all'Estero.
È attivamente impegnato sia come concertista che come direttore d'orchestra in Italia e all'Estero (Europa, USA, Giappone, Turchia, America Latina).
È stato invitato a partecipare a vari festivals internazionali fra cui quello di Osaka e nel 1996 alla Convention Flautistica di New York.
Incide per la Sipario Dischi (Milano), e pubblica per la Zanibon Edizioni (Padova).
Mia mamma invece fa l’imprenditrice, pensa che quando era giovane era allieva di mio papà!!
Mio zio invece è il primo oboetista alla New York Symphony Orchestra.
E il mio nonno che purtroppo non c’é più era il timpanista in una banda di Venezia.
Il mio padre mi diceva sempre – ti voglio troppo bene quindi non studiare la musica classica.
Mio padre ha scelto la vita di musica classica e parliamo di quarant’ anni fa proprio perché era una cosa di famiglia.
E proprio lui che mi prende sempre in giro quando mi chiede dove vai stasera? E io gli rispondo io vado a suonare e lui mi risponde si, proprio tu che vai a suonare, si, si..

URLOPOP – Parliamo della tua vita privata, sei sposato? fidanzato?

CHECCONE - Non sono né sposato né fidanzato. Sono ultra-fidanzato con la musica e tutte le amiche del miei amici ummmmm volevo dire le amiche delle amiche dei miei amici :)
Io amo la musica però anche se suono il Commerciale il mio genere preferito e il Funky. Funk è un termine coniato negli Stati Uniti negli anni cinquanta, per indicare delle caratteristiche ritmiche e sonore presenti in diversi ambiti musicali. Inizialmente il termine fu usato nel jazz per indicare un approccio musicale rude e libero da sofisticazioni, legato al blues, con riff ripetitivi e con un ritmo incalzante. In seguito l'aggettivo funky fu utilizzato sempre più anche in altri ambiti musicali come il soul e il R&B. – In particolare mi mi piace il funky dagli anni ‘70 in poi.
Secondo me dagli anni ‘70 fino gli anni ‘80 i musicisti hanno fatto veramente bella musica, dopo di che è tutto un copiare.

URLOPOP – C’é qualcosa che non ti piace di come lavorano le discoteche di oggi?

CHECCONE – Si, alcune cose - strapagare dei DJ internazionali per poi non avere abbastanza denaro per pagare i DJ del nostro paese! Ci sono dei locali e non solo a Treviso ma anche in tutta Italia che invitano dei DJ internazionali e li strapagano. Dopo questi DJ vanno a suonare a Berlino, Londra, Ibiza ecc.. e non prendono mai tutti questi soldi! Quindi è colpa dei gestori italiani. Come tutti le attività anche i locali di divertimento vanno gestiti seriamente.

URLOPOP – Cè stato qualche posto dove ti hanno trattato male.

CHECCONE – Nemmeno uno, mi sono trovato sempre bene dappertutto.
Ho un carattere facile e non schizzinoso. Il mio compleanno è di 21 Marzo, quindi sono un tipico ariete. Penso di avere un buon carattere e capire i problemi di gestori, quindi cerco di andare sempre incontro nella gestione del locale. Non sono uno che si lamenta. Oltre ai soldi che sono una cosa importantissima bisogna anche saper collaborare insieme con il gestore.

URLOPOP – Parliamo della tua collaborazione con Misterkikka e della apertura di Don Pablo Disco Beach a Caorle? Come andata?

CHECCONE - Alla grande!
Con Misterkkka lavoro ultimi anni ma ci conosciamo da tanto tempo. Lui ha preso in gestione questo locale a Caorle che con la sua gestione e la mia musica a iniziato a funzionare!

URLOPOP – Come si lavora con Misterkikka?

CHECCONE – Molto bene. A differenza di tanti altri è molto preciso, pignolo ma nel giusto. Ed è una cosa perfetta nel suo lavoro perché se vuoi che un locale vada bene è una caratteristica importantissima per un gestore. É un locale che prima della nostra gestione non andava, invece adesso si è ripreso alla grande.

URLOPOP – In che altri posti suoni?

CHECCONE – La mia agenda per adesso è: Il venerdì sera sono al Cafe del Mar con Andrea Piccoli, sabato con Misterkikka al Don Pablo, alle domeniche aperitivo all’osteria 131 a Roncade, Invece d’inverno suono alla Scala di Conegliano.

URLOPOP – La cosa più strana che ti è capitata lavorando?

CHECCONE - La cosa più strana? Quando guardo Facebook e vedo tanti nomi di tanti DJ che conosco vedo che si lamentano che la gente va da loro in console con il telefonino e chiedono “mi metti questa canzone”. I DJ rispondono “ma non è possibile!” invece a me quando mi chiedono “mi metti questa” io rispondo sempre di si! Specialmente se a chiedermelo è una bella ragazza. “Certo, te la metto subito, non cè nessun problema!” Casualmente metto i dischi conosciuti e non metto cose strane! Vi ripeto io suono il commerciale! I DJ dei anni ‘90 fa mettevano la loro musica senza badare ai gusti del pubblico. Oggi è diverso, siamo nel 2014, secondo me dobbiamo partire da ciò che piace alla gente.

URLOPOP – La tua formula della serata perfetta?

CHECCONE – Più DJ, minimo due, un ospite importante, e l’animazione energica.
La musica fa il 70% della serata. Se la musica è noiosa tutto è noioso.

URLOPOP - Con le ammiratrici come va?

CHECCONE – É una bella impresa! Io impazzisco per queste cose. Sono uno che no sa dire di no. Di solito le ragazze mi chiedono “metti la mia giacca o la mia borsa sotto o vicino la console” e io le accontento sempre. Addirittura mi è capitato una volta una ragazza che mi ha chiesto di mettere le sue scarpe sopra il mix!
E le ho messo le scarpe sopra il mixer, mi piace divertirmi e far divertire gli altri!
Bisogna sempre ricordarsi che ai ragazzi piace divertirsi.

URLOPOP - Questa frase mi suona familiare. Qual'è lo slogan di URLOPOP.NET?
Il divertimento è una cosa seria. Fate bene la vostra scelta! E soprattutto non fidatevi di chiunque – ma di Checcone DJ!
Buon divertimento da www.urlopop.net

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